Lettere di Ortobiologia
Inizia oggi una nuova avventura editoriale dedicata a un settore innovativo della medicina rigenerativa.
Lettere di Ortobiologia è la prima iniziativa strutturata per aggregare chi svolge attività di ricerca e sviluppo di biomateriali e chi nella pratica ortopedica dispone ed utilizza queste nuove soluzioni terapeutiche.
La pubblicazione sarà esclusivamente digitale e avrà un taglio multidisciplinare, come impone la natura stessa dell’Ortobiologia.
Con cadenza trimestrale, il nostro foglio raccoglierà interviste ai protagonisti del mondo clinico e selezionerà e presenterà i casi migliori e più significativi. Volgeremo lo sguardo verso le frontiere in rapido movimento della ricerca e sviluppo condotta dalle molte aziende che animano il settore.
Alcuni numeri avranno natura monografica e proporranno percorsi di approfondimento tematici. Intendiamo così dare il nostro contributo positivo alla crescita dell’Ortobiologia favorendo una presa di coscienza che porti sempre più clinici e ricercatori a lavorare con unità di intenti, nel rispetto e nella valorizzazione delle competenze specifiche. La gamma di prodotti ortobiologici disponibili è ampia e comprende allograft, sostituti ossei, fattori di crescita , cellule , sostituti tessutali , etc ; l’interesse della ricerca e dell’industria è evidente, resta necessaria una sintesi che unisca la ricerca e la pratica clinica e chirurgica.
Il lavoro fatto è tanto, quello da fare immenso e promettente: siamo avanti per quanto riguarda la chirurgia della cartilagine e stiamo facendo importanti passi avanti nella patologia legamentosa. Stiamo anche ottenendo incoraggianti risultati nel trattamento delle patologie muscolari.
Vogliamo dar voce a chi vuole presentare clinical cases, esperienze o tecniche chirurgiche dei vari distretti anatomici, ginocchio, spalla, anca, caviglia, mano etc.. Per questo invitiamo chi fosse interessato a contattarci tramite mail: letterediortobiologia@gmail.com
Lettere di Ortobiologia è un’iniziativa trasparente, partita da un’azienda, la Joint, ma animata dai protagonisti del settore. Non ha fini di lucro ed è sostenuta interamente con i mezzi propri messi a disposizione dal suo promotore insieme all’esperienza ventennale maturata nel settore.
Sul nostro numero zero vi presentiamo l’iniziativa intervistando il Dott. Claudio Zorzi che ringraziamo di cuore per l’attenzione che ha rivolto verso questo progetto e per la cortesia che ci ha mostrato rispondendo ad alcune nostre domande.